dea

Che cosa fa di una strega una vera Strega? Indossare talismani e recitare incantesimi? No. E' qualcosa di molto più profondo, molto più potentee molto più rivoluzionario: è la Dea.
La stregoneria è una tra le religioni che concepiscono il divino sia in forma femminile che maschile. Le Streghe non sono monoteiste: non credono che esista un unico Dio che sta lassù in alto. Per noi Streghe, il divino è molteplice. Il Dio e la Dea, il Dio del cielo e la Dea delle acque correnti, il Dio dei cervi delle foreste e la Dea negli uccelli dell'aria. Una Strega vede il divino ovunque.
Quando crea rituali, formule magiche e scongiuri, la Strega attinge a quell'immenso serbatoio della saggezza dell'umanità che si chiama mitologia.

La Dea e il Dio.

Per generazioni l'umanità ha creato figure mitiche e storie per rappresentare i tanti modi di percepire la Dea. E così abbiamo innumerevoli Dee, così numerose che è impossibile elencarle tutte. Dee del cielo e del sole, della luna e delle stelle, dei fiumi e dei mari, della nascita e della morte, dell'amore e della guerra, della casa, del raccolto e del fuso per filare.
E, ovviamente, ci sono le Dee della magia, perché la magia è uno dei più antichi strumenti spirituali dell'umanità.

Testo tratto dall' "Agenda Wicca 2003" - Macro Edizioni

"Hai visto le tue bianche orme sull'erba, bianca signora dell'alba, bianca signora del giorno.
Ti ho vista danzare passando leggera, i capeli stillanti oro, coprendo il prato di fiori."

-Tratto dal "Calendario della Dea"- Macro Edizioni